“Spesso accade che le mani possano svelare un sentimento attorno al quale l’intelletto si affanna inutilmente.” C.G. Jung
Di Alice Riccardi*
L’educazione è un processo complesso che va ben oltre la semplice trasmissione e acquisizione di conoscenze e abilità. Coinvolge la formazione globale degli individui, compreso lo sviluppo delle loro capacità creative, emotive e relazionali.
In questo contesto l’Arteterapia, declinata nella forma dei Laboratori esperienziali, rappresenta uno strumento e una risorsa potente e versatile non solo per gli insegnanti, gli educatori e gli psicologi che lavorano con bambini e ragazzi nelle scuole, ma anche per gli studenti stessi.
Esplorare, manipolare, lasciare traccia, disegnare, colorare, modellare e costruire sono tutte azioni che permettono di dare vita a un processo creativo e trasformativo in grado di coinvolgere la persona sul piano percettivo, motorio, cognitivo, emotivo, comportamentale e socio-relazionale, contribuendo così allo sviluppo globale della persona.
L’attività grafico-pittorico-plastica unita alla parola, alla scrittura, alla narrazione, al movimento, alla musica, alla danza e a molte altre forme di espressione artistica, costituisce, infatti, un mezzo elettivo e privilegiato che permette, in particolar modo a bambini e ragazzi, di esplorare il proprio immaginario individuale, di descrivere, esprimere ed elaborare i propri pensieri e la complessità delle proprie emozioni, rafforzando la propria identità personale; ma altresì di rielaborare l’esperienza del mondo che li circonda attraverso un canale espressivo alternativo a quello verbale, capace di favorire lo sviluppo di abilità cognitive e relazionali in modo ludico e creativo.
Cosa succede durante un laboratorio?
Giocando liberamente con i materiali artistici, all’interno di un’aula convertita in spazio esperienziale protetto e non giudicante, e guidati da un conduttore empaticamente sintonizzato e responsivo, gli studenti hanno la possibilità di dare forma, colore, consistenza e voce al proprio Io, accrescendo la propria autoconoscenza, capacità di agency e autostima, ma altresì di esplorare e vivere concretamente i concetti di libertà e partecipazione, di autonomia e cooperazione, di comunicazione verbale e non verbale, di uguaglianza e unicità, di empatia e di apprendimento attraverso l’esperienza attiva, diretta e pratica (learning by doing).
I Laboratori esperienziali, grazie al potere generativo delle libere associazioni, della metafora e del simbolo, sono in grado di:
- stimolare il pensiero divergente e, di conseguenza, di accrescere la capacità di porre e porsi domande, di cercare risposte e di maturare senso critico;
- convertire l’errore e l’imprevisto in opportunità,
- ridefinire ordine, forma e relazioni;
- superare il pregiudizio, abbracciando le differenze e incoraggiando il rispetto
- accettare sfide, rischi e trovare inedite soluzioni, valorizzando il caso come fonte di nuove e originali idee.
Il tutto è sempre motivato e accompagnato dal piacere del fare artistico e creativo, in un clima inclusivo di dialogo, scambio e arricchimento reciproco.
Perché a scuola?
In un momento storico in cui l’educazione si apre sempre di più alla valorizzazione delle arti e della creatività, affiancare e integrare i Laboratori esperienziali a carattere arteterapeutico alla didattica tradizionale, può divenire, pertanto, occasione e spazio di apprendimento alternativo, valorizzante e inclusivo, capace di incoraggiare l’osservazione della realtà e l’assunzione di punti di vista differenti e insoliti ma anche di promuovere, attraverso il valore del gruppo e del fare insieme, progettualità, ricerca e operatività condivisa, prevenendo e riducendo, in tal modo, anche il disagio scolastico.
Ogni Laboratorio esperienziale è progettato su misura, come un vero e proprio abito sartoriale, per rispondere alle esigenze peculiari di ogni gruppo classe.
Quando è utile?
- Quando il gruppo classe ha bisogno di creare e rafforzare i legami e di migliorare la collaborazione in modo dinamico e coinvolgente;
- Se si vuole migliorare la comunicazione, la condivisione e l’ascolto reciproco;
- Se si vuole potenziare la resilienza e l’autostima;
- Se si vuole sensibilizzare su tematiche specifiche, come il bullismo, l’inclusione o il rispetto per le diversità.
Scopri di più!
Se sei un insegnante o un genitore e vuoi saperne di più su questa proposta, contattaci!
Siamo a disposizione per progettare insieme un percorso su misura per le esigenze della tua scuola o del tuo gruppo classe.
* Arteterapeuta Clinica, esperta di laboratori esperienziali ArtLab, formatrice e educatrice professionale socio-pedagogica. Lavora presso il Polo Autismo e il centro clinico Prometeo di Spazio Aperto Servizi. Come arteterapeuta clinica ha maturato particolare esperienza nell’ambito dello spettro autistico, della disabilità, del disagio psichico e delle malattie neurodegenerative.