di Fabiola Bace *

La Disgrafia e la Disortografia sono i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) caratterizzati da difficoltà legate alla scrittura.

Entrambi i disturbi possono essere diagnosticati con la fine del secondo anno della scuola primaria, a seguito di una valutazione condotta da un’equipe multidisciplinare composta da logopedista, neuropsichiatra e psicologo.

Spesso Disgrafia e Disortografia vengono erroneamente scambiate o utilizzate come sinonimi, ma mentre la prima riguarda l’aspetto grafico e motorio della scrittura, la seconda ha a che fare con gli aspetti linguistici e la difficoltà a scrivere in modo corretto le parole.

Vediamo insieme le caratteristiche di questi DSA e come riconoscerli.

 

Disgrafia evolutiva: cos’è e come si manifesta 

La Disgrafia si manifesta quando il bambino presenta una forma e una calligrafia poco chiara, poco comprensibile e disordinata. Questo tipo di difficoltà riguarda principalmente la riproduzione di numeri e lettere, ovvero un deficit dell’abilità grafo-motoria che richiede il controllo di diversi componenti, come:

  • la velocità motoria di produzione delle lettere
  • la coordinazione mano-occhio
  • il pattern grafo-motorio, ovvero i movimenti che si svolgono quando si scrive

I bambini con questo tipo di difficoltà mostrano segni di fatica a copiare dalla lavagna, a riprodurre testi scritti, a effettuare dettati. L’impugnatura della penna/matita è scorretta, così come la posizione della mano non scrivente sul foglio e la postura del corpo durante la scrittura. Solitamente, non vengono rispettati i margini del foglio e gli spazi tra le parole e le lettere sono irregolari. La pressione del tratto grafico sul foglio non è regolare, alcune volte è molto forte e altre troppo debole.

Come si può trattare la Disgrafia
Prima di poter iniziare un percorso di trattamento per la Disgrafia, è necessario verificare se si tratta di un processo di educazione alla scrittura non ancora terminato oppure di un’inabilità o disturbo prassico della scrittura.
Il trattamento ha inizio nei bambini tra i 6 e 9 anni di età, successivamente viene consigliato l’utilizzo dello stampato minuscolo oppure l’utilizzo della tastiera di un computer/tablet.

 

Disortografia evolutiva: cos’è e come si manifesta

La Disortografia consiste nella difficoltà da parte del bambino a scrivere correttamente le lettere e i suoni che compongono le parole. I bambini con disortografia commettono un numero elevato di errori, questi ultimi vengono classificati in base al tipo :

– Errori fonologici : sono quegli errori in cui non viene rispettato il rapporto tra fonemi e grafemi, come per esempio : scambio di lettere (“bente” per “dente”) ; omissione(“libo” per “libro”) e/o aggiunta di lettere e di sillabe (“scatotala” per “scatola”;  inversioni (“la” per “al”); grafemi inesatti (“simmia” per “scimmia”)

– Errori non fonologici: sono degli errori nella rappresentazione ortografica delle parole senza commettere errori nel rapporto tra fonema e grafema, come ad esempio: –separazione illegale (“scri vere” per “scrivere”) ; -fusione illegale (“larcobaleno” per “l’arcobaleno”); -scambio del grafema omofono (“squola” per “scuola”).

– Altri errori di tipo fonetico: sono gli errori che comprendono: omissione o aggiunta di accenti (“perche” per “perché”) ; omissione o aggiunta delle doppie (“belo” per “bello”).

È possibile individuare dei segnali precursori già a partire dalla fine del primo anno della scuola primaria.

Come si può trattare la Disortografia
Il trattamento della Disortografia viene programmato in base al tipo di errori che il bambino effettua durante la scrittura. Negli ambienti scolastici e casalinghi è consigliato l’utilizzo del computer da parte del bambino, in questo modo avrebbe un aiuto per poter evidenziare gli errori commessi durante la scrittura e che tipo di errori sono.

 

Il centro clinico Prometeo è specializzato nel trattamento della Disgrafia e Disortografia e offre un completo supporto ai bambini che presentano queste difficoltà. Il trattamento ha una frequenza mono settimanale e vengono prefissati degli obiettivi da raggiungere in base alle esigenze di ciascun bambino. In collaborazione con le famiglie e la scuola, sono stati riscontrati risultati positivi sia nell’andamento scolastico dei bambini, sia per quanto riguarda la loro consapevolezza delle difficoltà negli apprendimenti.

 


* Logopedista iscritta all’Ordine TSRM e PSTRP di Milano.
Esperta in valutazione e trattamento dei disturbi primari dell’linguaggio e disturbi di apprendimenti in età evolutiva. Dal 2022 collabora come logopedista presso il Centro Clinico Prometeo nella sede di San Donato.